Il Sentiero di Pierre

Ed ecco un racconto in anteprima assoluta, tratto dal materiale che stiamo utilizzando per Jacques Korrigan e La Pietra di Artù, che si svolgerà principalmente tra i Pirenei e l’Inghilterra. Ha partecipato e vinto l’edizione di novembre di SETTE GIORNI DI FOLLIA.

SPOILER

Il secondo romanzo prosegue da dove finiva il primo: la ricerca del gruppo criminale responsabile dei rapimenti a Paimpont e la vicenda dei Guardiani (seanchaithe) e delle strade tra i mondi. Seguendo una traccia ritrovata sui diari nazisti, la squadra di Jacques cerca indizi nei Pirenei, dove si trova la famosa grotta di Trois-Frères, imbattendosi nella storia di Estela, profuga spagnola nel 1938 e maquisard durante l’occupazione nazista della Francia. Estela è uno dei personaggi chiave del libro, legata anche alla “trama orizzontale” della serie.

IL SENTIERO DI PIERRE – di Andrea Marinucci Foa e Manuela Leoni
Di una fuga drammatica attraverso il mondo fatato, di occhi d’ambra e d’ebano, di una maquisard e di un bambino.

In anteprima su SETTE GIORNI DI FOLLIA.

 

Hits: 15

il personaggio giallista

BITSTRIPSCosa succede quando un Personaggio decide di scrivere per conto suo?
Xavier Morales, personaggio di Jacques Korrigan a Brocéliande si è dato ai gialli, creando il favoloso Louis Gitanes, detective della Parigi degli anni Trenta.
Ovviamente, i suoi amici cercano di aiutarlo con preziosi consigli sempre molto apprezzati.

Non siete convinti?
Beh, neppure noi.

Per cui mettiamo alla prova il buon Morales e scarichiamo gratuitamente il suo giallo.

 

Hits: 20

Louis Gitanes

Nella Parigi degli anni Trenta un rapimento, una serie di fenomeni paranormali e l’odioso ricatto di una famigerata spia russa obbligano l’investigatore Louis Gitanes a…

Hits: 96

Opere

OPERE: La Canzone della Costa, ciclo sword & sorcery Jacques Korrigan, serie di avventura fantastica IN ANTOLOGIE: EBOOK GRATUITI: Antologie a quattro mani Louis Gitanes,…

Hits: 43

Jacques Korrigan e il giorno del solstizio

Direttamente dal capitolo VII di “Jacques Korrigan a Brocéliande”…

Sul grande campo di fronte al presbiterio dell’abbazia, una ventina di persone di ogni età erano sedute sull’erba ad ascoltare una giovanissima musicista che suonava un’arpa celtica di legno scuro. La melodia si alzava nell’aria limpida della sera. Jacques sentì un brivido: era un’esecuzione della Brian Boru’s March con un’interpretazione così forte, commovente, da chiamare alla mente immagini arcaiche: il verde di un prato, uomini antichi dal viso spento e dagli occhi luminosi, il mare che urtava violentemente contro una scogliera alzando in aria una nuvola di spuma, stendardi colorati e un bodhran che scandiva un ritmo che il suono dell’arpa evocava e guidava con maestria. Ascoltò in silenzio, finche la marcia non terminò e le sensazioni che essa aveva creato dal nulla non cominciarono ad affievolirsi.
“Non mangi?” gli domandò Leo.
“Oh, sì. Il panino”, rispose Jacques. “Ero preso dalla musica.”
“Canti tradizionali per turisti?” cercò di indovinare Sarah.
“No, Brian Boru’s March è una marcia funebre. E’ tradizionale sì, ma è irlandese. E quei tipi lì non sono turisti comuni. Quell’uomo con le basette deve essere gallese, e anche quegli altri due accanto a lui. No, non è un intrattenimento turistico, questa è una festa per il solstizio. E una festa del solstizio che si tiene ai margini di Brocéliande, per giunta!”

Hits: 21