Un racconto per Samhain

Per augurare a tutti buon Samhain, ecco un racconto scritto a quattro mani l’anno scorso, collegato al nostro ciclo di Jacques Korrigan e ambientato durante l’occupazione tedesca della Francia.

IL SE225NTIERO DI PIERRE
Brano in an
teprima da “Jacques Korrigan e la Pietra di Artù”
di Andrea Marinucci Foa e Manuela Leoni

La giovane donna si lasciò scivolare lentamente, sedendosi a terra. I lunghi capelli neri scarmigliati le ricadevano sul viso pallido e tirato.
“Estela!” la chiamò il vecchio calvo. Impugnava un fucile e aveva una sciarpa verde intorno al collo.
Lei non gli rispose, ma lo guardò con aria esausta.
“Ė chiuso?” la incalzò l’altro, in francese.
Estela annuì brevemente. Poi gli tese il braccio per farsi aiutare.
Il francese le strinse la mano. Era piccola e calda. Gli occhi della spagnola erano scuri come la notte e brillavano di determinazione. Con uno strattone il vecchio la tirò in piedi.
“Tutto bene”, lo rassicurò la ragazza.
“Ti ho coperta con gli altri, ma questo deve essere l’ultimo gruppo!” Il tono dell’uomo non ammetteva repliche. “Ė chiaro?”
Lei si strinse nelle spalle.
Le altre guide, due maquisard dall’aria cupa, stavano conducendo i fuggiaschi verso il vecchio sentiero che s’inoltrava nel bosco. L’autunno aveva dipinto i faggi di giallo e rosso, creando un’esplosione di colori e sfumature.
“Questa strada doveva essere chiusa nel 38”, aggiunse il vecchio.
“Ė una mia responsabilità, Troadec”, tagliò corto lei. Alzò lo sguardo verso il cielo, valutando con occhio esperto le nuvole grigie. Imprecò in spagnolo e si incamminò a passo spedito verso il gruppo, senza curarsi che il vecchio la stesse seguendo.

CONTINUA

Hits: 22

La Foresta degli Incanti in ebook

La Foresta degli IncantiDa oggi la seconda edizione di Jacques Korrigan a Brocéliande, dal titolo La Foresta degli Incanti, è finalmente disponibile in ebook. Nei prossimi giorni, verrà distribuita sugli altri store principali e si potrà ordinare anche in cartaceo su Amazon, Youcanprint, Feltrinelli e altri store nazionali.

Amazon, kindle: 1,99 €
Bookrepublic, epub: 1,99 €

Pochissime le modifiche rispetto alla prima edizione: si tratta soprattutto di un aggioramento nella “confezione”, titolo e copertina.

Hits: 9

Seconda Edizione

La Foresta degli IncantiJacques Korrigan a Brocéliande, attualmente orfano della distribuzione a causa di intollerabili malfunzionamenti della sua vecchia piattaforma, tornerà disponibile molto presto con la seconda edizione.
Per l’occasione, un titolo più semplice da ricordare, La Foresta degli Incanti, e una copertina nuova ma nessuna modifica del romanzo.
Le novità sono tutte nella distribuzione:
– sarà disponibile in ebook nei principali store nazionali e internazionali, da Amazon a Barnes e Noble in formato kindle e epub.
– sarà disponibile in versione cartacea nei principali store italiani, tra cui Amazon, e si potrà ordinare in 4000 librerie.
– cercheremo di abbassare un poco i prezzi, se sarà tecnicamente possibile. L’ebook sarà in vendita a 1,99 €.

Attenzione: se possedete già una copia della prima edizione, intitolata Jacques Korrigan a Brocéliande, non troverete nulla di nuovo nella Foresta degli Incanti.

Hits: 14

Voci d’Autunno

In autunno appuntamento con il seguito di Tre di Spade, il grande ritorno di Bran, Llana e Morlon:

copertinaLUCE E OMBRA: 120 pagine di avventura nel solco della Sword & Sorcery ironica e leggera.
Un romanzo breve ambientato a Vadhe e nelle regioni circostanti, tra cripte piene di trappole, disavventure galanti, duelli e inseguimenti.

Sempre in autunno, inaugurazione del nostro laboratorio sperimentale di narrativa, in modalità Inverse Training® con un alto tasso di disinibita contaminazione tra generi e modelli. Per l’occasione, verrà inaugurato il Manuale di Inverse Training®, sviluppato (a sei mani) con Guido Silipo.

Probabilmente farà capolino prima della fine dell’anno il nostro nuovo personaggio, l’investigatore privato James J. Morgan, in rapidi e rudi racconti noir ambientati nella New York degli inizi del secolo scorso. La prima avventura è color verde-irlanda e si intitola “Il Trifoglio di Giada”.

Per la fantascienza, appuntamento con un racconto su Shira, agente segreto del Mossad ed esperta di intelligenza artificiale alle prese con il solito complotto globale.

E intanto prosegue l’esplorazione di nuovi generi per un futuro meno prossimo: un mistery sentimentale, storie arturiane, un romance tradizionale e molto altro.

Hits: 12

Contro la censura

E’ stata consegnata la richiesta di Traparentesi,  proposta da Andrea Valente e Matteo Corradini e firmata da decine e decine di autori, di bandire le loro opere da Venezia per solidarietà con quelle che si vorrebbero proibire.

Chiedere al sindaco di Venezia di togliere anche i nostri libri dalle biblioteche non è apparentemente un atto di rivolta così forte e così coraggioso. 263 autori, alcuni molto famosi, altri molto noti, altri (come noi) molto ignoti hanno firmato questa richiesta per fermare subito questa follia. Perché prendersi questo disturbo? Apparentemente è un piccolo gesto civile di solidarietà e di protesta, di giustizia. Apparentemente non cambia il mondo e non cambia, probabilmente, neppure la sorte dei libri che si vogliono censurare, bandire, magari anche bruciare in piazza. Apparentemente, nel mito sciocco del fare contrapposto al dire, sembra troppo poco.

Per prima cosa, la censura riguarda “solo” il comune di Venezia ed è diretta “solo” ai bambini.

90 anni fa il Tennessee si diede una legge che proibiva nelle scuole l’insegnamento dell’evoluzione. Solo nel Tennessee e solo per i bambini. Nonostante il clamore del processo Scopes, la legge rimase in vigore fino al 1967, 42 lunghi anni. L’evoluzionista e storico della scienza Stephen Jay Gould ricostruì il danno enorme subito dall’intera società statunitense (non solo in Tennessee e non solo nei bambini) per l’autocensura dei manuali scientifici in merito all’evoluzione, una conseguenza che nessuno aveva inizialmente preso in considerazione.

La censura è pericolosa, sempre.

La società è cambiata, nel nostro caso specifico è progredita: gli omosessuali e le famiglie omogenitoriali, che sono sempre e naturalmente esistiti, hanno semplicemente fatto un passo alla luce del sole. Un semplice passo dall’oscurità alla luce del giorno e sembra una rivoluzione culturale. O addirittura un terremoto minaccioso, perché quello che ci si lascia alla spalle è l’ipocrisia di nascondere, in un ghetto fatto di non-detto e di non-mostrato, una realtà che non si adatta agli schemi della tradizione religiosa. Questo passo richiede alla società “solo” di accogliere gli omosessuali, di dare cittadinanza piena alle famiglie che sembrano diverse.
I libri che mostrano e che dicono spaccano le mura del ghetto e disarmano il bullismo. Questo è quello che ci rifiutiamo di sottoporre alla censura dei sindaci o di chiunque altro, un dire che è anche fare. E la ragione per cui abbiamo aderito a questa iniziativa.

Andrea e Manuela

Hits: 12

A Gentile Evocazione – di Andrea Marinucci Foa

Dormivo, cullandomi nella dolce non-esistenza, quando qualche buontempone pensò bene di evocarmi.
Per prima cosa mi guardai allo specchio. Noi diavoletti possiamo parlare con noi stessi davanti agli specchi e certe volte ascoltiamo anche quello che abbiamo da dirci.
“Ciao, come ti chiami?”
“Mi hanno chiamato Giender”, mi risposi.
“E’ bruttino forte, sembra il nome di un cioccolatino.”
“Mi piacerebbe di più Prometeo, ma a Roma storpiano i nomi. Mi chiamerebbero Prome’, un nome da maionese. A questo punto mi tengo quello da cioccolatino.”
Lasciai la mia immagine a riflettere su maionese e cioccolato e guardai dalla finestra. C’era una gran folla che urlava il mio nome. Ed era quella folla che mi aveva evocato, strappandomi al dolce oblio.
Da quello che urlava la gente capii subito di essere un po’ carogna. Mi strinsi nelle spalle, dopotutto era un lavoro come un altro.
Un diavoletto carognone che deve fare?
Distruggere il mondo? Faticoso, e poi gli umani lo stanno facendo così bene da soli che sarebbe stato un peccato interferire.
Mentre riflettevo, salai il caffè di un tizio seduto al bar vicino. Giusto per fare esercizio.
Limitare le nascite, trasformando l’aspirina in pillole anticoncezionali? Con sette miliardi di umani vocianti (e spesso ululanti) in circolazione sarei stato una pessima carogna, un buon diavolo.
Avrei dovuto corrompere i bambini, forse. Ma i bambini ormai ne sanno una più del diavolo e avrebbero corrotto me. Non che un po’ di corruzione mi dispiacesse. Avrebbe fatto pandant con le corna, ma tutto sommato non avevo tempo da perdere. La folla mi incitava e dovevo fare qualcosa di terrificante al più presto. Era un dovere immorale.
Avrei disegnato parolacce in cielo con le scie chimiche. Divertente, ma poco efficace.
Avrei organizzato un complotto di omosessuali perché dominassero il mondo e convertissero tutti al sesso libero. Sì, buonanotte! Quelli sono come la sinistra. Ne metti due in una stanza e hai sette opinioni diverse.
Alla fine trovai la soluzione. La peggiore carognata di tutte, lasciare la folla urlare contro di me mentre i suoi burattinai continuavano a spremere i fedeli come limoni, a inculcare strane idee ai loro figli e a violentarli nelle parrocchie.
Ve l’avevo detto, sono un po’ carogna.

Hits: 13

Mito a Quattro Mani

coverPoco più di un anno fa, abbiamo confezionato in e-book la nostra prima raccolta, con il titolo di Primavera a Quattro Mani. Si trattava di opere eterogenee, già reperibili sul nostro blog, per lo più composte per contest conviviali nel network Il Mondo dello Scrittore. Nonostante raccogliesse storie già note ai nostri lettori più “affezionati”, questo ebook ha avuto un numero di download che non ci aspettavamo proprio.

Per questa estate abbiamo deciso di replicare, con i nuovi racconti che abbiamo scritto in questi ultimi mesi e che, per uno strano scherzo del destino, hanno il mito come elemento comune.

Spiriti d’Inverno e di Samhain per varcare la soglia con il mondo fatato, la lunga Primavera di un cantore cieco e per finire un trittico sulla divinità più intrigante dell’Olimpo e sulla sua consorte. Storie delicate e romantiche, avventurose, oniriche e comiche si alterneranno per strapparvi un sorriso. Buona estate a tutti.

Scarica gratis su Smashword (PDF, EPUB, MOBI)

Hits: 29

Falsità d’inizio secolo

protocolli400x561protocolli_dei_savi_di_sion-1

All’inizio del XX secolo, un falso clamoroso prodotto nella Russia zarista, i Protocolli dei Savi di Sion, diede l’allarme contro il pericolo ebraico che mirava a omosessua… no, sto facendo confusione, scusate. Che mirava a dominare il mondo, distruggendo la società così come l’uomo la conosceva. Pubblicati nel 2… No, continuo a confondermi. Nel 1903, furono riconosciuti come falsi dal Times di Londra nel 1921, ma della realtà si può sempre fare a meno, per cui rimasero (e da qualche parte del mondo ancora rimangono) come perenne monumento dell’umana follia. La frode dei Protocolli contribuì a creare quel clima che consentì lo sterminio di SEI MILIONI di ebrei.

La mia confusione deriva da questo.
All’inizio del XXI secolo, un falso clamoroso prodotto in Francia e Italia, l’Ideologia del Gender, diede l’allarme contro il pericolo laicista che mirava a omosessualizzare il mondo, distruggendo la società così come l’uomo la conosceva. Questa frase mi sembra di averla già usata da qualche parte.

Sarcasmo a parte, ecco qualche manifesto di oggi, tutto materiale pubblico disponibile in rete.

locandina gender_milano-270x387 Gandolfini

Mi scuso, ma non riesco proprio a caricare su questo blog il materiale più estremo. Le parole utilizzate, AGGRESSIONE ALLA FAMIGLIA, CONTRO L’UOMO, ATTACCO ALLA FAMIGLIA, sono esattamente dello stesso tenore dell’allarme al pericolo giudaico di 100 anni fa e non c’è modo di assicurarci che non portino a conseguenze altrettanto distruttive, disumane, terrificanti, inconcepibili.

Chiunque faccia propaganda al pericolo della fantomatica “teoria gender” sta giocando con il fuoco.

 

 

 

 

 

 

 

 

Hits: 15