Come scrivere un romanzo di successo in dieci semplici punti

  1. Per scrivere ti serve una penna e un po’ di carta, ma anche un computer va bene. Solo, non scrivere con la penna sul monitor. Usa la tastiera, che è quell’attrezzo con le lettere sui tasti.
  2. Per scrivere un romanzo ti serve sapere cos’è un romanzo. Se non lo sai, comprane uno a caso. Ti sorprenderà.
  3. Per avere successo, non basta premere tasti a caso o copiare qualcosa che ha scritto qualcun altro. Devi fare qualcosa di originale, ma prima di tutto devi scegliere in che lingua scrivere. Per avere maggiore successo, devi assolutamente scrivere in mandarino. No, quello lì è il limoncello. Posalo. Ecco, bravo. Telefona a qualche associazione, tipo Italia-Cina, e segui un bel corso di cinese mandarino. Cinque anni di lezioni dovrebbero bastare. Se poi non ti senti ancora sicuro, scrivi pure in italiano. Saranno gli editori stranieri a pagare un traduttore.
  4. Sei finalmente pronto a scrivere la tua storia? Bene, hai tutto: un master in mandarino, una tastiera, un romanzo da cui scopiazzare.
  5. Sai già cosa sono l’incipit, l’infodump, la consecutio temporum, il climax? Fa nulla, tanti autori di successo non hanno idea di che roba sia. Invece, esercitati a descrivere le scene esplicite. Prendi un filmato al giorno da pornhub o youporn e descrivilo con dovizia di particolari. Affina lo stile e non ti preoccupare della plausibilità, tanto il tuo pubblico è costituito da lettori: se lo hanno mai fatto, se lo sono scordati da tempo.
  6. Adesso è ora di fare delle scelte importanti. Puoi dividere il testo in capitoli lunghi o corti. Non cambia nulla, ma ai lettori sembrerà una scelta impegnata e pregna di significato. Puoi scegliere anche tra le virgolette caporali e quelle inglesi e se separare i paragrafi tra di loro con un piccolo spazio verticale. Anche qui non cambia nulla e se ti contestano, puoi sempre dire che te lo hanno impaginato così e che tu non eri molto d’accordo.
  7. Una volta finito il romanzo, è ora di revisionarlo. Nelle revisioni, alcuni autori rileggono tutto. Ma è una procedura noiosa. Per far prima, misura la lunghezza del tuo romanzo “in caratteri”, dividi il totale per 3,14, moltiplica quello che ottieni per il numero di lettori al mese che vuoi ottenere diviso 3000 e aggiungi 2000 caratteri per la teiera. Se non hai una teiera non importa, neppure io ho mai capito questa cosa. Taglia il testo a casaccio o integralo per ottenere il numero di battute ottimale secondo questo semplice calcolo e avrai finalmente il definitivo, con cui deliziare le case editrici.
  8. Un testo in “Times new roman” è considerato banale. Prima di spedire alle case editrici, seleziona tutto e mettilo in “Comic sans MS” o in un carattere dotato di forte personalità. Accludi una lettera in cui affermi senza ombra di dubbio che il tuo romanzo straccerà ogni record di vendita e non aver scrupolo a definirti Maestro (con la maiuscola). Evita le frasi di cortesia, gli editori sono gente rude ma sincera e non ci fanno caso.
  9. Se avrai fortuna, verrai contattato da qualche casa editrice molto interessata a pubblicare il tuo lavoro. Se ti chiedono di comprare delle copie della tua stessa opera, acconsenti con benevolenza. Sicuramente le rivenderai senza sforzo grazie alla potenza e audacia della tua prosa.
  10. Ecco, se sei arrivato fin qui, avrai infine capito perché non ci si può proprio fidare dei decaloghi presi dal web.

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